lunedì 18 aprile 2011

Tossine Batteriche

I batteri sono produttori di tossine, queste possono essere libere o proprie della parete cellulare del batterio. E' quindi bene fare una chiara distinzione tra endotossine ed esotossine.
Le esotossine sono proteine prodotte dai batteri e rilasciate nell'ambiente circostante, ma alcune volte sono anche legate alla superficie batterica e liberate solo in seguito alla lisi della cellula batterica.
Le endotossine, invece, sono componenti strutturali della membrana cellulare esterna del batterio, in genere di natura lipopolissacaridica. In genere si ritrovano sui batteri Gram (-) e funzionano da tossine solo in particolari casi.
Le funzioni delle tossine non sono strettamente correlate alla crescita del batterio ma in diversi casi esse diventano essenziali per la sua sopravvivenza e disseminzione. La loro relativa importanza per la sopravvivenza della cellula batterica sembrerebbe spiegare il motivo per cui i geni per la loro codificazione in genere si trovano sul dna plasmidico o in batteriofagi temperati. (esempi di tossine sintetizzate da batteriofagi sono quelle della difterite, del botulismo e della scarlattina.).
Tossine sintetizzate da plasmidi sono quelle che causano la diarrea in alcuni ceppi di Escherichia coli e in alcuni stafilococchi che causano la dermatite esfoliativa del neonato.
Il problema che risulta dal fatto che questi geni si trovano su porzioni di DNA mobili e che questi plasmidi posson trasferirsi su ceppi o specie di batteri non tossigenici.
Le tossine presentano un ruolo fondamentale in alcuni casi come quando le sostanze nutritizie scarseggiano. Ad esempio, grandi quantità di tossina difterica viene prodotta quando i bacilli della difterite non dispongono più di ferro. Facendo in modo che il ferro si liberi dai tessuti distrutti e renderlo utilizzabile dal batterio.
Anche i batteri che entrano in sporulazione sono caratterizzati dalla produzione di tossine. Quando vanno in processo di sporulazione i batteri lisano la propria cellula liberando le tossine racchiuse all'interno della propria cellula. Un esempio di questo tipo di batteri patogeni sporulanti è dato dal genere Clostridium che causano il botulismo, la gangrena gassosa e il tetano.
Le tossine batteriche funzionano in qunatità estremamente basse e costituiscono i veleni più potenti conosciuti. Un 1g. di tossina tetanica, botulinica, o di Shigella basta per uccidere 10 milioni di persone.
Ma è anche vero che le tossine aiutano i batteri a crescere nei tessuti e a diffondersi. Alcuni streptococchi secernono, ad es., una Ialuronidasi che decompone l'acido ialuronico del tessuto connettivo. Inoltre secernono una DNAsi che diluisce il pus reso denso dal DNA rilasciato dai leucociti morti.

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