domenica 28 agosto 2011

Strategie Difensive nelle Piante

Introduzione: Strategie Difensive delle Piante
di Michael Wink
(tr. Nannai)


Le piante sono organismi autotrofi e servono come principale ed ultima fonte di cibo per gli animali e i microrganismi. Le piante non possono correre via o combattere quando attaccate da un erbivoro, nè hanno un sistema immunitario per proteggerle contro i batteri patogeni, i funghi, i virus o i parassiti. Le piante lottano per la vita, come gli altriorganismi, ed hanno evoluto diverse strategie contro gli animali erbivori, i parassiti, i microrganismi e i virus. Le piante competono anche con le piante vicine per lo spazio, la luce, l'acqua e i nutrienti.
Apparentemente le piante hanno evoluto sia misure di difesa fisica e chimiche simili alle misure di difesa di animali sessili o a lento movimento.

[....] Secondariamente, le piante sono maestre della difesa chimica con una abilità affascinante un elevata diversità di composti chimici di difesa anche conosciuti come metaboliti secondari o allelochimici.
La difesa chimica coinvolge composti macromolecolari come svariate proteine di difesa (inclusa la chitinasi contro le pareti delle cellule fungine), B-1,3 glucanasi (contro i batteri), la perossidasi e la fenolasi, lecitine, inibitori delle proteasi, le toxalbumine e altri peptidi tossici per gli animali, i polisacarridi e i politerpeni.
Ancor più diversi e più rilevanti sono i metaboliti secondari a basso peso molecolare, di cui più di 100.000 sono stati identificati nelle piante.
Tra i metaboliti secondari che vengono prodotti dalle piante gli alcaloidi figurano come una classe molto rilevante di composti di difesa. Più di 21.000 alcaloidi sono stati identificati, che così costituiscono il più grande gruppo tra i metaboliti secondari contenenti-azoto (oltre 700 aminoacidi non proteici, 100 amine, 60 glicosidi cianogenici, 100 glucosinolati e 150 alchilamine). Comunque, la classe dei metaboliti secondari senza azoto è anche più grande, con più di 250.000 terpenoidi, 7000 fenoli e polifenoli, 1500 poliacetileni, acidi grassi, cere e 200 carboidrati.

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