Processi di Fossilizzazione 1: La Prefossilizzazione

Prefossilizzazione


In molti ambienti come per esempio una pianura alluvionale, un erg desertico o una piana intertidale, non sempre le spoglie degli organismi che arrivano ad essere sepolte nel sedimento  possono procedere  indisturbate nella loro evoluzione diagenetica.
È piuttosto frequente che in tali ambienti resti di organismi possano venire riesumati dagli agenti erosivi e ridepositati prima del seppellimento definitivo.
Questa riesumazione può avvenire immediatamente dopo il seppellimento iniziale o dopo un intervallo di tempo sufficientemente lungo da permettere alle trasformazioni diagenetiche di modificare la consistenza e la densità dei resti organogeni. Essi possono essere irrobustiti dalla permineralizzazione o essere alleggeriti e resi friabili dalla dissoluzione, avranno cioè subito una prefossilizzazione.
Se i resti così riesumati subiranno un nuovo trasporto, si comporteranno in modo ben diverso da come si comportarono anteriormente al primo seppellimento. Sulle spiagge è possibile osservare conchiglie profondamente annerite associate ad altre delle stesse specie che presentano i colori naturali. Le conchiglie annerite per incipiente carbonificazione della materia organica (ed eventualmente per l’aggiunta di monosolfuri di ferro), appartengono a esemplari che si trovavano nei sedimenti del fondo, sepolti quanto basta per non venir riesumati dalla azione delle onde di burrasca. Queste conchiglie sono state dissepolte solo a causa dell’attuale intensa fase erosiva del litorale.



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