Prefossilizzazione
In
molti ambienti come per esempio una pianura alluvionale, un erg desertico o una
piana intertidale, non sempre le spoglie degli organismi che arrivano ad essere
sepolte nel sedimento possono procedere indisturbate nella loro evoluzione diagenetica.
È
piuttosto frequente che in tali ambienti resti di organismi possano venire
riesumati dagli agenti erosivi e ridepositati prima del seppellimento
definitivo.
Questa
riesumazione può avvenire immediatamente dopo il seppellimento iniziale o dopo
un intervallo di tempo sufficientemente lungo da permettere alle trasformazioni
diagenetiche di modificare la consistenza e la densità dei resti organogeni.
Essi possono essere irrobustiti dalla permineralizzazione o essere alleggeriti
e resi friabili dalla dissoluzione, avranno cioè subito una prefossilizzazione.
Se
i resti così riesumati subiranno un nuovo trasporto, si comporteranno in modo
ben diverso da come si comportarono anteriormente al primo seppellimento. Sulle
spiagge è possibile osservare conchiglie profondamente annerite associate ad
altre delle stesse specie che presentano i colori naturali. Le conchiglie
annerite per incipiente carbonificazione della materia organica (ed
eventualmente per l’aggiunta di monosolfuri di ferro), appartengono a esemplari che
si trovavano nei sedimenti del fondo, sepolti quanto basta per non venir
riesumati dalla azione delle onde di burrasca. Queste conchiglie sono state
dissepolte solo a causa dell’attuale intensa fase erosiva del litorale.
Nessun commento:
Posta un commento